Counselling

Osservatorio SERVAGRI

ENPI CBC «Italia-Tunisia» 2007-2013

Counselling

 

A) DEFINIZIONE

Definizione di counselling: “un processo di apprendimento contrattualizzato tra counsellor/s e cliente/i, siano essi individui, famiglie, gruppi o istituzioni, che affronta in modo olistico problemi sociali, culturali, economici e/o emozionali”(definizione di counselling adottata dall’Associazione Europea Counselling EAC nel 1995).

 

 “Il counselling si occupa di problemi specifici, problemi di sviluppo, lavorando con emozioni, pensieri, percezioni e conflitti interni/esterni. Suo obiettivo generale è quello di offrire al cliente le opportunità di uno sviluppo autonomo che gli/le permetta di vivere in modo più soddisfacente come individui e membri della società”(definizione di counselling adottata dall’ Associazione Europea Counselling EAC nel 1995).

 

L’obiettivo nel complesso è di fornire ai clienti l’opportunità di lavoro su se stessi, per ottenere una maggiore soddisfazione come individui e come membri della società, promuovendone atteggiamenti attivi, propositivi e stimolando le capacità di scelta. Il counselloraiuta i clienti ad aiutarsi” trovando in se stessi le risorse per uscire dallo stato di disagio.

 

B) OBIETTIVI DEL COUNSELLING:

 Obiettivi principali sono:

  • Affrontare cambiamenti improvvisi o imprevisti;
  • Riesaminare situazioni complesse, vagliandone le varie ipotesi, opportunità, opzioni;
  • Riorganizzare e completare le informazioni necessarie per orientarsi verso una decisione e per agire;
  • Ridefinire le esigenze e le aspettative, esplorando e valutando le ipotesi e le possibilità di altri interventi;
  • Utilizzare al meglio le risorse delle persone e dei sistemi di riferimento, favorendo collaborazioni efficaci tra professionalità ed ottiche diverse.

 

Inoltre, il counselling tende ad offrire al cliente anche:

  • Ricerca autonoma di soluzioni a specifici problemi;
  • Aiuto per saper prendere decisioni;
  • Supporto motivazionale a gestire situazioni critiche;
  • Strategie per sviluppare e migliorare le relazioni;
  • Strumenti formativi per sviluppare risorse individuali;
  • Promozione e sviluppo della consapevolezza personale.

 

C) L’ ATTIVITÀ DI COUNSELLING NELL’ OSSERVATORIO SERVAGRI

Lavoro e sviluppo nelle aree rurali:

›          Stimolare le dinamiche di sviluppo delle aree rurali (globalizzazione e sviluppo locale, principi dello sviluppo rurale, integrazione, multifunzionalità, sostenibilità, politiche nazionale e internazionale per lo sviluppo rurale).

›          Stimolare le dinamiche del lavoro nelle aree rurali (tendenze dell’ occupazione in agricoltura e nelle aree rurali, nuovi bacini di occupazione nelle aree rurali, i “mestieri” in agricoltura e nelle aree rurali, dinamiche delle forze di lavoro nelle aree rurali, politiche per la promozione dell’occupazione).

 

Metodologie di orientamento al lavoro:

›          Capacità di comunicazione (tecniche di colloquio individuale, di animazione di gruppo e di comunicazione di rete).

›          Utilizzare le TIC (uso dei motori di ricerca, posta elettronica e altri strumenti di rete per la comunicazione di gruppo).

›          Fare un bilancio di competenze (costruire il curriculumindividuale, le fasi del Bilancio delle competenze, Knowledge analysis / Skill analysis).

›          Svolgere attività di counselling (caratteristiche del counselling, specificità del counselling orientativo, individuare le opportunità occupazionali ed i fabbisogni formativi, elaborare percorsi individualizzati di incontro domanda-offerta).

›          Costruire un project work (elaborare il progetto individuale, analizzare il sistema di relazioni, valutare vincoli ed opportunità, analizzare la fattibilità).

 

I percorsi dell’ agricoltura di qualità:

›          I modelli di caratterizzazione territoriale della produzione agricola (le strategie di valorizzazione delle produzioni tipiche, i marchi Europei di denominazione di origine, i modelli organizzativi delle produzioni a marchio di origine).

›          I modelli di produzione agricola sostenibile (gli orientamenti comunitari in materia di sostenibilità delle produzioni agricole, le normative di sostegno alla sostenibilità ambientale in agricoltura, i lineamenti del metodo di produzione integrata e di produzione biologica.

›          I principi di qualità igienico-sanitaria degli alimenti (le normative nazionale ed Europee in materia di igiene degli alimenti, le procedure di controllo igienico-sanitario degli alimenti, le metodologie di analisi dei rischi igienico-sanitari negli alimenti).

›          Le relazioni di filiera del settore agricolo (le organizzazioni di filiera ed i soggetti che vi partecipano, i principi della tracciabilità nelle filiere di produzione agricola, i principi della certificazione di qualità delle produzioni agricole, i principi de evoluzione delle filiere nelle strategie di sviluppo locale).

›          I problemi della sicurezza sul lavoro in agricoltura (i principi della sicurezza sul lavoro in agricoltura, le principali tipologie di rischio nel lavoro agricolo, le metodologie di valutazione e di prevenzione dei rischi).

 

I percorsi innovativi dell’agricoltura multifunzionale:

›          Le opportunità di sviluppo delle aree rurali nel settore turistico (la fruizione turistica del territorio rurale, il turismo rurale come fonte di integrazione di reddito per l’impresa agricola, il turismo rurale come strumento di valorizzazione delle produzioni tipiche, ricezione agrituristica ed attività connesse).

›          Le opportunità di sviluppo dell’ impresa agricola nella salvaguardia del territorio (relazioni tra attività agricola e gestione del territorio, la prevenzione del rischio idraulico, le opere per la difesa del suolo, la manutenzione del territorio come nuova opportunità per l’agricoltura).

›          Le opportunità di sviluppo delle aree rurali nel campo della produzione di fonti rinnovabili di energia (le strategie nel campo della produzione energetica, fonti rinnovabili di energia e risorse delle aree rurali, le principali filiere agricoltura-energia, la produzione di fonti rinnovabili di energia come nuova opportunità per le aree rurali).

›          Le metodologie di marketing territoriale (la progettazione dello sviluppo territoriale, le metodologie di promozione delle tipicità, le strategie di comunicazione).

 

Percorsi di sviluppo e opportunità di occupazione:

›          Saper promuovere il recupero delle professionalità tradizionali (il recupero di mestieri della tradizione rurale, le abilità tecnico-operative in via di scomparsa, i percorsi di promozione dell’occupazione).

›          Saper promuovere il ruolo dell’ agricoltura nei percorsi di inclusione sociale (la funzione del lavoro agricolo nei percorsi di inclusione sociale, i contesti di inclusione sociale, il sistema di relazioni nei percorsi di inclusione sociale, i possibili percorsi di promozione dell’occupazione per soggetti diversamente abili).

›          Saper promuovere nuove competenze ed opportunità per le professioni tecniche (l’aggiornamento dei percorsi di istruzione scolastica ed universitaria, la creazione di percorsi integrati istruzione-formazione-lavoro, i percorsi di promozione dell’occupazione delle figure tecniche).

›          Saper promuovere percorsi di crescita imprenditoriale in agricoltura e nelle aree rurali (percorsi ed opportunità per la creazione di impresa, lo sviluppo di nuove competenze per l’adattamento delle imprese, progetti individuali e collettivi di sviluppo imprenditoriale).

Contenuto del sito per il progetto SERVAGRI della passata edizione ENPI CBC «Italia-Tunisia» 2007-2013.

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