Il Partenariato

Beneficiario Principale (BP):

Gruppo d’Azione Locale Eloro Società Consortile Mista a responsabilità limitata – GAL Eloro (IT)

Le GAL Eloro è un organismo di diritto pubblico ai sensi dell’articolo 24 della Direttiva 2014/24/UE del 26 febbraio 2014 sugli appalti pubblici, ovvero un Consorzio pubblico-privato a responsabilità limitata senza fini di lucro.

Il GAL ELORO si occupa di sviluppo rurale sostenibile dal 1998, ha partecipato, fin dalla sua costituzione, a molteplici attività di cooperazione e si è distinto soprattutto nella progettazione e gestione d’iniziative di sviluppo locale integrato e interventi di sostenibilità in ambito rurale. L’azione del GAL Eloro si dispiega in due macro-ambiti: quello strettamente legato al sostegno delle economie locali in ambito rurale (economia agricola ed agroalimentare, artigianale, turistica, culturale, sociale, ambientale, delle MPMI, ecc.) e quello afferente la cooperazione con altri territori rurali in ambito interterritoriale, interregionale, transfrontaliero e transnazionale.

Il GAL Eloro persegue l’obiettivo di attuare tutte le azioni necessarie finalizzate allo sviluppo integrato, sostenibile e partecipativo dei territori in cui opera; in particolare: portare le organizzazioni pubbliche e private fuori dall’isolamento e dalla stagnazione; consolidare e/o creare reddito e posti di lavoro; sviluppare risorse endogene; promuovere i collegamenti tra gli attori locali con quelli di altre regioni euro-mediterranee; promuovere sinergie tra progetti di iniziativa comunitaria e iniziative locali; promuovere la cooperazione per lo sviluppo sostenibile.

Il CREA – Consiglio nazionale per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria, nelle sue ricerche commissionate dalla Rete Rurale Nazionale, come quella pubblicata nel marzo 2014 sulla cooperazione tra le aree rurali, pone il GAL Eloro al secondo posto del podio nazionale per qualità progettuale ed al primo posto del podio regionale per dinamismo progettuale, soprattutto grazie ai numerosi progetti di cooperazione da esso realizzati.

Partner di Progetto 1 (PP1):

Istituto Nazionale Agronomico di Tunisia – INAT (TN)

INAT è un ente pubblico a carattere amministrativo (EPCA); più specificamente, un istituto di istruzione superiore e di ricerca agricola di diritto tunisino.

Pioniere delle scuole di ingegneria in Africa e nel mondo arabo, la mission dell’INAT consiste nella formazione di ingegneri, master, dottorati di ricerca e produzione e diffusione delle conoscenze con organizzazioni di ricerca e centri tecnici e professionali.

Le preoccupazioni nutrizionali, la salute, la prevenzione di rischi sanitari, la tutela dell’ambiente, la gestione sostenibile delle risorse naturali e lo sviluppo dei territori sono al centro della mission dell’INAT.

Le sue principali competenza sono: formazione avanzata, ricerca di base, ricerca applicata, innovazione, imprenditorialità, expertise, gestione delle risorse umane e materiali. Queste competenze sono messe al servizio dello sviluppo agricolo sostenibile, del progresso tecnologico, economico e sociale e della salvaguardia della salute e dell’ambiente.

Partner di Progetto 2 (PP2):

Istituto dell’Olivo – Unità Specializzata di Sousse – IO-Sousse (TN)

IO-Sousse è un ente pubblico facente capo ai ministeri dell’agricoltura e della ricerca scientifica ed incaricato di intraprendere ricerche, studi e sperimentazioni al fine di sviluppare e promuovere il settore oleicolo a livello agronomico, tecnologico ed economico. È responsabile dello svolgimento delle seguenti missioni:

– Organizzare e svolgere azioni di ricerca finalizzate al miglioramento della produzione/produttività del comparto oleicolo e frutticolo nelle zone semi-aride;

– Studi tecnici ed economici;

– Sviluppo di strategie di sviluppo nei settori d’interesse;

– Diffusione e valorizzazione dei risultati della ricerca.

Le sue competenze riguardano il miglioramento della resa nelle piantagioni di olivo in relazione allo sviluppo socioeconomico del Paese.

Partner di Progetto 3 (PP3):

Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea – Dipartimento Regionale dell’Agricoltura – AAGR (IT)

Il Dipartimento dell’Agricoltura della Regione Siciliana e un ente pubblico regionale che svolge in Sicilia attività di programmazione per l’agricoltura e lo sviluppo rurale, la programmazione integrata, lo sviluppo locale e la cooperazione transnazionale. I suoi interventi mirano a migliorare la competitività del settore agricolo e la tutela dell’ambiente. Si occupa, inoltre, di valorizzazione, tutela, promozione e diffusione di prodotti agroalimentari di qualità, informazione, diffusione, trasferimento di innovazione, assistenza tecnica in agricoltura e attività fitosanitaria.

Partner di Progetto 4 (PP4):

Società Cooperativa Agricola Produttori Olivicoli – APO (IT)

L’APO è una struttura cooperativa interprovinciale con sedi territoriali a Catania, Siracusa e Ragusa. Aderiscono all’A.P.O. i produttori olivicoli e i componenti della filiera olivicola olearia, siano essi aziende di trasformazione di olive che diversi confezionatori di olio, ed anche diversi produttori di olive da tavola. La funzione dell’APO è di operare per il miglioramento delle tecniche produttive e colturali, per i progetti di ricerca sulla qualità, divulgare innovazioni, valorizzare il prodotto di qualità e concentrare l’offerta.

Inoltre sono soci diversi produttori di olive da tavola di alcune zone particolarmente vocate e per alcune cultivar che sono apprezzate dai consumatori per la qualità della preparazione, le drupe croccanti ed il sapore piacevolmente amarognolo. Ci riferiamo alla cultivar Nocellara Etnea che fruttifica alle pendici del vulcano più attivo d’Europa, il Monte Etna.

Per favorire tutto ciò, l’APO determina e applica gli appositi regolamenti comunitari, offre consulenze tecniche, attua programmi di sviluppo e aggiornamenti.

Partner di Progetto 5 (PP5):

Unione Tunisina dell’Agricoltura e della Pesca – UTAP (TN)

L’UTAP è un’organizzazione sindacale e di sviluppo a livello nazionale che riunisce operatori dei settori dell’agricoltura e della pesca. Questa organizzazione agricola, fondata nel 1950, rappresenta il coronamento di un movimento sindacale agricolo nato nel 1920, con diversi tentativi volti a creare associazioni agricole professionali in alcune regioni del paese.

Rappresenta i produttori del settore agricolo e della pesca presso gli enti responsabili, al fine di tutelare i loro interessi e diritti ed opera per l’organizzazione della professione, la promozione e la valorizzazione dei prodotti delle diverse filiere del settore, forma e inquadra tecnicamente gli agricoltori intensificando i cicli di formazione e divulgazione organizzati in loro favore.

L’UTAP svolge il proprio ruolo grazie ad una struttura organizzativa di circa 10.500 funzionari eletti in tutto il paese. Si appoggia a 919 sindacati settoriali e 220 unioni locali a livello di delegazione provinciale, nonché a 105 federazioni regionali e 24 unioni regionali a livello di governatorato. Infine, riunisce 24 federazioni settoriali e specializzate a livello nazionale.

Partner Associato 1 (PA1):

Osservatorio italo-tunisino a SERVizio dell’AGRIcoltura sostenibile di qualità – OSSERVATORIO SERVAGRI – (TN)

L’Osservatorio SERVAGRI, con sede sia in Tunisia che in Italia, è un’associazione transfrontaliera senza fini di lucro e mira allo sviluppo e alla promozione di un’agricoltura sostenibile di qualità attraverso il miglioramento della qualità, della sicurezza e della sostenibilità ambientale della produzione locale grazie alla condivisione del know-how atto a garantire i massimi livelli di qualità, tracciabilità trasparenza e salubrità alimentare, produzione sostenibile, occupazione rurale e una migliore qualità della vita nelle aree rurali; ad incrementare il valore aggiunto e la competitività della produzione creando un paniere comune transfrontaliero di prodotti di qualità tracciabili sotto il marchio unico SERVAGRI, registrato in entrambi i Paesi.

Partner Associato 2 (PA2):

Fondazione Culturale Strade dell’Olivo – OTR (GR)

Le Strade dell’Olivo è una fondazione culturale che si occupa di itinerari di scoperta e dialogo interculturale attorno al tema dell’olivo, simbolo universale di pace e prosperità. Queste, si declinano, inoltre, sotto forma di eventi culturali e diverse attività, il cui obiettivo è quello di valorizzare la storia di questo prezioso albero, a beneficio delle regioni olivicole.

I suoi obiettivi sono: dialogo tra i popoli del Mediterraneo che condividono la cultura e la coltura dell’olivo; inventario, valorizzazione e tutela del patrimonio dell’olivo; promozione internazionale della civiltà dell’olivo a vantaggio delle economie locali; creazione di “sinergie” tra patrimonio, turismo e sviluppo sostenibile.

Le Strade dell’Olivo sono state inaugurate nel 1998 e sono organizzate da un dinamico network internazionale gestito dall’omonima Fondazione Culturale che comprende numerose istituzioni, enti, Università e Camere di Commercio.

Le Strade dell’Olivo sono state insignite di numerosi premi e riconoscimenti internazionali, tra cui quello del Consiglio Esecutivo dell’Unesco come “Itinerario culturale internazionale di dialogo interculturale e sviluppo sostenibile” (166° SESS. ExCo 2003) e dal Consiglio d’Europa come “Itinerario Culturale Europeo” (2005).

Partner Associato 3 (PA3):

Centro Internazionale di Studi Agronomici Avanzati del Mediterraneo – Istituto Agronomico Mediterraneo di Montpellier – CIHEAM-IAMM (FR)

L’ Istituto Agronomico Mediterraneo di Montpellier è uno dei quattro istituti del Centro Internazionale di Studi Agronomici Avanzati del Mediterraneo (CIHEAM), un’organizzazione internazionale intergovernativa creata nel 1962.

Quanto all’IAMM, si tratta di un ente d’insegnamento, di formazione, di ricerca e sviluppo che interviene sui temi dell’agricoltura e rurali nel Mediterraneo, occupandosi in particolare delle questioni relative alle politiche agricole e rurali; dello sviluppo delle aree rurali; del rafforzamento delle filiere e delle specifiche dei prodotti di qualità/di nicchia/biologici/locali; della gestione sostenibile delle risorse in un contesto di cambiamento climatico.

Partner Associato 4 (PA4):

Agenzia per il Mediterranneo Scarl – ApM (IT)

L’ApM è un’agenzia di sviluppo che gestisce la piattaforma “Ruralità Mediterranea”, il marchio di qualità collettivo delle imprese delle aree rurali del Mediterraneo per la creazione di un’offerta integrata, nato grazie al progetto di cooperazione transnazionale Ruralità Mediterranea (LEADER+). Questo percorso è continuato con i progetti di cooperazione interterritoriale “Ruralità Mediterranea – prodotti tipici – RAMSES, RADAMES e SALITIS (Asse 4 Approccio LEADER – Misura 421), e “Valore Sicilia”, la piattaforma del progetto sperimentale “Rete per la valorizzazione e la commercializzazione dell’offerta territoriale”. L’ApM è titolare del certificato di conformità alla norma UNI EN ISO 22005:2008 {RT-17 ACCREDIA} – Tracciabilità delle filiere agroalimentari – n° 40758, rilasciato dall’ente di certificazione CSQA, per le filiere agroalimentari riguardanti una serie di prodotti agroalimentari, tra cui l’olio extra vergine di oliva.

Partner Associato 5 (PA5):

Direzione Generale della Produzione Agricola – DGPA (TN)

La DGPA è un’amministrazione pubblica nazionale, ovvero una Direzione Generale del Ministero dell’Agricoltura e delle Risorse Idrauliche e della Pesca della Tunisia.

La Direzione Generale della Produzione Agricola ha il compito di monitorare le campagne agricole, promuovere il settore e assicurare l’introduzione di nuove tecnologie legate alla produzione e al miglioramento della produzione e della produttività.

La DGPA è responsabile, in termini di promozione dei prodotti locali, di studiare, sviluppare, promuovere colture nuove e biologiche e garantire l’introduzione di nuove tecniche ad esse relative, partecipare alla diffusione e semplificazione di mezzi e tecniche moderne e partecipare allo sviluppo di programmi di divulgazione. La DGPA è responsabile dello sviluppo del settore oleicolo in Tunisia, dello sviluppo delle strategie settoriali e dei piani quinquennali di sviluppo, così come dell’organizzazione e monitoraggio delle campagne agricole (produzione, trasformazione, commercializzazione).

Partner Associato 6 (PA6):

Istituto Regionale del Vino e dell’Olio – IRVO (IT)

IRVO è un ente pubblico facente capo alla Regione Siciliana che opera da oltre 70 anni nel settore della viticoltura e dell’enologia. Nel 2007 IRVO è stato riconosciuto anche Ente di Ricerca della Regione Siciliana e, nel 2011, la sua area di competenza è stata ampliata alle attività di valorizzazione e promozione dell’olio extra vergine di oliva, valorizzazione e promozione delle olive da tavola, sia prodotte che confezionate in Sicilia, certificazione, ricerca e innovazione nella filiera oleicola.

Dal 2012 IRVO è stato nominato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, Organismo di Controllo e Certificazione dei Vini Siciliani DOP e IGP e, nel 2015, Ente Pubblico per esercitare le funzioni di controllo previste dal Regolamento (UE) 1151/2012, per la denominazione dell’olio vergine ed extra vergine di oliva “IGP Sicilia”, iscritto nel registro delle DOP e IGP con Regolamento di esecuzione UE 2016/1662 del 12 settembre 2016.

L’IRVO dispone di mezzi logistico-strumentali e competenze professionali di tipo agronomico, chimico, enologico e microbiologico e di un Laboratorio Multisito con sede in Palermo, Marsala (TP), accreditato al n° 0376 da ACCREDIA (Ente Unico Nazionale di Accreditamento).