I risultati attesi

I risultati attesi dal progetto

Di seguito, i risultati attesi per Gruppo di Attività (GA).

Les résultats

GA 1 : Gestione del progetto

Risultato qualitativo atteso

Coordinamento della direzione strategica, amministrativa, finanziaria, del monitoraggio, della valutazione, degli organismi tecnici, delle riunioni e rapporti di partenariato, di audit e del segretariato di progetto.

Risultati quantitativi attesi

– N° 1 Attività di Coordinamento generale e N° 6 Unità locali di coordinamento del progetto

– N° 1 attività di Gestione finanziaria del progetto e N° 27 attività di monitoraggio finanziario

– N° 1 Segretariato generale di progetto e N° 17 attività di coordinamento delle segreterie locali, monitoraggio fisico e autovalutazione

– N° 1 Attività di Verifica delle spese e audit, N° 10 relazioni di audit e certificazione.

GA 2 : Attività di comunicazione

Risultato qualitativo atteso

Gestione della strategia di comunicazione fisica e virtuale del progetto e del relativo piano, nonché di uno specifico piano di capitalizzazione. Progettazione e sviluppo di azioni, eventi, materiali promozionali e divulgativi del progetto e dei suoi principali risultati e realizzazioni volti a rafforzare l’identità visiva del progetto e la sua advocacy.

Risultati quantitativi attesi

– N° 1 Attività di comunicazione generale e N° 12 Rapporti di comunicazione di progetto

– N° 1 Riunione di lancio del progetto (KoM) e N° 1 Riunione finale del progetto (FM) con N° 2 Verbali di entrambe le riunioni di lancio e finale

– N° 3 Serie di attività per gli strumenti di promozione e N° 3 Serie di attività per strumenti di disseminazione del progetto

– N° 1 Pacchetto di attività sui social media e N° 1 Pacchetto di attività di e-communication del progetto

GA 3 : Ricerca e rafforzamento delle azioni di sistema

Risultato qualitativo atteso

Ricerca e potenziamento delle azioni di sistema per accrescere gli standard di qualità e migliorare l’accesso ai mercati: certificazioni di qualità nelle colture convenzionali e biologiche, prototipi di certificazione EMAS, filiera UNI EN ISO 22005, certificazioni DOP tipiche, AOC, IGP e Biologiche, possibilità di poter utilizzare claims nutrizionali.

Risultati quantitativi attesi

– N° 1 Pacchetto di interventi volti al potenziamento di analisi e studi sulle modalità di coltivazione, produzione, raccolta e lavorazione delle olive e stoccaggio degli oli in Italia e Tunisia, a partire dai risultati consolidati della ricerca SERVAGRI e focalizzati su un’indagine conoscitiva finalizzata ad un duplice obiettivo: l’individuazione dei protocolli di condizionamento, lavorazione delle olive, stoccaggio, molitura e imbottigliamento degli oli, compresa l’applicazione di tecniche innovative per migliorare le caratteristiche organolettiche e le modalità di conservazione; e individuazione delle procedure per un protocollo per la coltivazione dell’olivo e per la produzione di olio convenzionale e biologico nonché a denominazione protetta (DOP e IGP in Italia, AOC in Tunisia), da commercializzare sia sfuso che in bottiglia , rafforzando i risultati della ricerca SERVAGRI

– N° 1 Studio sulla certificazione dei prodotti per le produzioni ottenute con il “marchio ombrello” SERVAGRI e per l’applicazione e il controllo del marchio di qualità SERVAGRI negli oli convenzionali salubri e tracciabili, in quelli biologici e/o a denominazione protetta (DOP, IGP, AOC) con un’indagine conoscitiva sulla qualità, sicurezza e salubrità dei processi di oleificazione, sulle tecniche di raccolta, sul trasporto, sulla molitura delle olive e sul trattamento/confezionamento/conservazione degli oli sfusi e imbottigliati, fino all’informazione del consumatore; e per l’identificazione di procedure di tracciabilità sottoposte a protocollo attraverso un sistema consolidato in Europa, immediatamente riproducibile su piattaforma Web e identificabile tramite QR code

– N° 1 Analisi e N° 1 Studio sugli scambi commerciali di oli sfusi e imbottigliati tra Italia e Tunisia e da entrambi i Paesi verso i rispettivi mercati esteri di riferimento, identificati per quantità, qualità, tipologia, ecc., con la descrizione e rappresentazione della filiera oleicola in relazione al flusso commerciale dalla Tunisia all’Italia e viceversa, specificando le fasi: dalla produzione, alla lavorazione, alla vendita finale e descrivendo tutte le criticità in termini di sicurezza alimentare, qualità organolettica degli oli; fase di conservazione; efficienza della struttura logistica; aspetti doganali; marketing; e una valutazione dell’utilizzo della piattaforma virtuale transfrontaliera realizzata in relazione alle esportazioni verso paesi terzi, europei o mediterranei (Maghreb: Algeria, Marocco; Mashreq: Egitto, Giordania, Libano), sia esterni all’area euro-mediterranea, del paniere di offerta congiunta di oli certificati, ivi incluso un Piano di fattibilità, costituzione, gestione e sostenibilità del cluster transfrontaliero, con la registrazione delle principali differenze esistenti tra i diversi modelli e le opportune azioni correttive per consentire un maggiore incremento in import-export in termini qualitativi e quantitativi nei mercati interni ed esterni dell’area transfrontaliera

– N° 1 Studio per la realizzazione di prototipi di certificazione EMAS e di filiera UNI EN ISO 22005 nell’area transfrontaliera.

GA 4 : Azioni di ristrutturazione, innovazione, rafforzamento delle azioni nel settore oleicolo dell’area transfrontaliera

Risultato qualitativo atteso

Azioni di ristrutturazione, innovazione, rafforzamento nel settore oleicolo in ambito transfrontaliero per la qualità, la tracciabilità e la sicurezza degli oli, sia convenzionali che biologici e tipizzati.

Risultati quantitativi attesi

– N° 1 Pacchetto di azioni pilota per l’applicazione e il controllo del “marchio ombrello” di qualità SERVAGRI in oli convenzionali salubri e tracciabili; sia sugli oli biologici e/o a denominazione protetta (DOP e IGP in Italia, AOC in Tunisia): confronto e scambio di know-how, attraverso azioni di formazione “on the job” / “learning-by-doing” rivolto trasversalmente ad imprenditori, operatori, tecnici, professionisti, funzionari pubblici delle filiere oleicole dell’area transfrontaliera, con un interscambio di competenze sull’applicazione dei protocolli di lavorazione delle olive e di imbottigliamento dell’olio, prevedendo l’utilizzo di tecniche innovative

– N° 1 Pacchetto di azioni pilota per la realizzazione di prototipi di certificazione (IGP, DOP, AOC, BIO, EMAS, della filiera UNI EN ISO 22005) in ambito transfrontaliero: confronto e scambio di know-how, attraverso azioni formative “on -the-job” / “learning by doing” rivolte trasversalmente a imprenditori, operatori, tecnici, professionisti, funzionari pubblici della filiera oleicola, sulle modalità operative tra: oleicoltori italiani, rispettosi della normativa comunitaria, nonché l’identificazione documentata sui flussi di materiali, su operatori e certificazioni di filiera; e gli oleicoltori tunisini identificati

– N° 1 Pacchetto di interventi dimostrativi, di formazione innovativa sul campo e scambio di know-how rivolto trasversalmente a imprenditori, operatori, tecnici, professionisti, funzionari pubblici della filiera oleicola sulla qualità, sicurezza e salubrità dei processi di oleificazione, raccolta, tecniche di trasporto e molitura delle olive, nonché il trattamento/condizionamento/conservazione degli oli sfusi e imbottigliati, fino all’informazione per il consumatore finale

– N° 1 Pacchetto di interventi per l’applicazione di procedure innovative per il trattamento degli olivi, per la produzione-raccolta-lavorazione delle olive in Italia e Tunisia per la produzione di olio convenzionale sicuro e tracciabile, e biologico, sia sfuso, sia imbottigliato; e di olio tipizzato (DOP, AOC, IGP, Bio, ecc.) in bottiglia; sperimentazione di certificazioni di prodotto per le produzioni ottenute con il “marchio ombrello” di qualità SERVAGRI e procedure innovative di tracciabilità oggetto del protocollo attraverso un sistema di registrazione consolidato in Europa, immediatamente riproducibile su piattaforma web e identificabile tramite QR code.

GA 5 : Realizzazione di accordi di cooperazione e networking di MPMI di eccellenza nell’area transfrontaliera

Risultato qualitativo atteso

Realizzazione di accordi di cooperazione nel settore oleicolo dall’area transfrontaliera target per valorizzazione degli oli di qualità, sicuri e tracciabili, sia sfusi che in bottiglia.

Risultati quantitativi attesi

– N° 1 Pacchetto di attività di scambio di competenze transfrontaliere e seminari informativi/formativi, pubblicazioni scientifiche su tecniche e procedure innovative per il miglior mantenimento della filiera, sia per oli tipizzati (DOP, AOC, IGP, Bio, ecc.), o per oli convenzionali salubri e tracciabili, su piattaforma TIC

– N° 1 Pacchetto di azioni di sottoscrizione di protocolli di clustering transfrontaliero “olio convenzionale” che introducono procedure innovative e prevedono l’applicazione di tecniche innovative per il trattamento degli olivi e delle olive, di produzione-raccolta-lavorazione, confezionamento/imbottigliamento degli oli per la produzione di olio convenzionale salubre e tracciabile con il “marchio ombrello” SERVAGRI e utilizzando procedure di tracciabilità innovative soggette al protocollo attraverso un sistema di registrazione consolidato in Europa, immediatamente riproducibile su piattaforma Web e identificabile tramite un codice QR, da commercializzare sia sfuso che imbottigliato, utilizzando sia i codici QR che le indicazioni nutrizionali previste dal Reg. UE 432/2012 CE

– N° 1 Pacchetto di azioni di sottoscrizione di protocolli di clustering transfrontaliero “oli tipizzati” che introducono procedure innovative e prevedono l’applicazione di tecniche innovative per la lavorazione degli olivi e delle olive, produzione-raccolta-lavorazione, confezionamento/imbottigliamento di oli per la produzione di olio tipizzato (DOP, AOC, IGP, Bio, ecc.) con il “marchio ombrello” SERVAGRI e utilizzando procedure innovative di tracciabilità oggetto del protocollo attraverso un sistema di registrazione consolidato in Europa, immediatamente riproducibile su piattaforma web e identificabile tramite un codice QR, da commercializzare in bottiglia utilizzando sia i codici QR sia i claimnutrizionali previsti dal Reg. UE 432/2012 CE

– N° 1 Pacchetto di azioni di sottoscrizione di protocolli di certificazione EMAS e di filiera UNI EN ISO 22005 nel clusteroleicolo dell’area transfrontaliera

– N° 1 Campagna di sensibilizzazione e diffusione per la sottoscrizione dei protocolli SERVAGRI.

GA 6 : Cooperazione inter-istituzionale

Risultato qualitativo atteso

Cooperazione inter-istituzionale per la definizione e l’armonizzazione degli standard normativi e regolamentari congiunti dei cluster e della piattaforma logistica virtuale e la capitalizzazione sostenibile del cluster oleicolo transfrontaliero.

Risultati quantitativi attesi

– N° 1 COMITATO PER LE POLITICHE E LE RIFORME COMUNI (CPRC, organismo transfrontaliero di partenariato pubblico-privato): proposta di politiche comuni e riforme strutturali nell’area transfrontaliera in materia di nuovi servizi e prodotti, nonché del clustering regionale e transfrontaliero, attraverso misure appropriate, incoraggiate dalle autorità locali e regionali per quanto riguarda le organizzazioni che formano gli animatori e i responsabili di consorzi di giovani/donne, di organizzazioni e di imprese; creazione di alleanze e partnership strategiche che influenzino il processo decisionale e pongano i cluster oleicoli sicuri e di qualità al centro dell’agenda di sviluppo comune, impegnandosi formalmente (ad esempio attraverso documenti, accordi, protocolli d’intesa) in schemi di clustering per incoraggiare il networking tra gli oleicoltori, gli operatori della filiera olivicola, giovani e donne, dalla produzione fino al marketing; promozione di riforme politiche e attuazione di strumenti strutturali e partenariati pubblico-privato verso la creazione permanente del cluster transfrontaliero e la diffusione del modello, nonché del suo paniere congiunto di prodotti e servizi; attuazione di un piano d’azione per la cooperazione inter-istituzionale sullo sviluppo e l’armonizzazione degli standard e la regolamentazione congiunta della piattaforma logistica virtuale (norme per il trasporto, sdoganamento, immagazzinamento, stoccaggio, distribuzione e marketing)

– N° 1 COMITATO PER LA CAPITALIZZAZIONE, LA COOPERAZIONE STABILE E IL TRASFERIMENTO DELL’INNOVAZIONE (CCSTI, organismo di transfrontaliero partenariato pubblico-privato): capitalizzazione sulle attività dei cluster esistenti e su progetti UE e le buone pratiche d’interesse macro-regionale (UE e MED); creazione di sinergie da valorizzare tra i progetti europei esistenti e questo progetto; realizzare scambi tra organismi pubblici e privati (a livello nazionale, regionale e locale) coinvolti in azioni e reti di clustering relativi a servizi e prodotti innovativi, schemi imprenditoriali, cluster strategici, tracciabilità e sicurezza alimentare, marchi di qualità e innovazione sociale. Creazione di un dialogo strutturato attraverso gruppi di lavoro congiunti e coordinati tra attori pubblici nazionali, regionali e locali e organizzazioni private/attori socio-economici nell’area transfrontaliera interessata; sostegno alla raccolta fondi e al finanziamento diretto di start-up innovative e orientamento agli istituti finanziari, ove opportuno; approvazione di un prototipo di filiera certificata (certificazione di filiera UNI EN ISO 22005) dei prodotti oleicoli scambiati, compresa la realizzazione di una piattaforma logistica virtuale per il trasporto, lo sdoganamento, lo stoccaggio, la distribuzione e la commercializzazione dei prodotti oleicoli; aggiornamento e armonizzazione stabile e continuativa degli standard normativi e di regolamentazione congiunta della piattaforma logistica virtuale (standard di trasporto, sdoganamento, immagazzinamento, stoccaggio, distribuzione e marketing); rafforzamento e sostenibilità degli accordi di cooperazione siglati nel settore oleicolo nell’area transfrontaliera volti a valorizzare oli di qualità, sicuri e tracciabili, sia sfusi che in bottiglia

– N° 1 Pacchetto di attività di advocacy, eventi di capitalizzazione e conferenza euro-mediterranea (N° 3 Conferenze annuali euro-mediterranee sulle strategie di governance territoriale e di clustering, N° 3 Eventi transfrontalieri quali saloni professionali, fiere d’impresa, forum d’affari, N° 6 Attività di advocacy all’interno e all’esterno dell’area target del progetto con istituzioni euro-mediterranee e organizzazioni internazionali e N° 1 Evento finale del progetto per la promozione esterna e la capitalizzazione).