Sessioni di formazione sulla valutazione sensoriale dell’olio di oliva vergine

 

Si sono concluse il 16 marzo le sessioni formative sulla valutazione sensoriale dell’olio vergine di oliva. Queste sessioni, iniziate il 13 marzo, hanno riunito diversi partecipanti che lavorano nel settore e rappresentanti del settore olivicolo. Le sessioni sono state condotte dalla dott.ssa Samira Sifi, esperta nell’analisi sensoriale dell’olio di oliva vergine.

L’obiettivo di queste sessioni di formazione è la padronanza dell’analisi sensoriale dell’olio di oliva vergine secondo lo standard del Consiglio Oleicolo Internazionale (COI). La comprensione e l’analisi degli attributi positivi e negativi che determinano la qualità organolettica e la loro relazione con i fattori ambientali, agronomici e tecnologici consentono di produrre olio extravergine di oliva convenzionale, biologico o tipizzato. Le sessioni di degustazione programmate hanno completato la formazione pratica. Le spiegazioni fornite hanno permesso di comprendere meglio il funzionamento dei processi di lavorazione delle olive, i criteri di qualità del prodotto finito nonché le criticità che impattano le proprietà fisico-chimiche e organolettiche del prodotto finito.

I partecipanti sono stati formati in tecnica di degustazione; riconoscimento degli attributi positivi dell’olio di oliva vergine: fruttato, amaro e piccante; riconoscimento dei diversi attributi negativi dell’olio di oliva vergine: feccia, ammuffito, vinoso /acetoso, olive congelate e rancide, a diverse intensità. Questi attributi non possono in alcun modo essere attribuiti ad un olio di oliva extravergine. I partecipanti hanno anche degustato oli di diverse varietà tunisine.

I partecipanti sono stati iniziati all’uso della scheda profilo per la valutazione organolettica e all’uso del software del COI per determinare la classificazione di un olio di oliva vergine secondo lo standard COI. I risultati raccolti hanno permesso di verificare e valutare il loro livello di formazione.

La giornata di chiusura è stata introdotta dal dott. Faysel BEN JEDDI, Direttore Generale dell’INAT, il quale ha espresso i suoi sinceri ringraziamenti ai partecipanti che hanno fatto lo sforzo di viaggiare per partecipare a queste sessioni e che hanno mostrato grande interesse per l’apprendimento. Ha sottolineato l’importanza di questo corso per costruire competenze tecniche e qualificare le risorse umane nel settore olivicolo.

Il dott. Karim AOUNALLAH, coordinatore locale del progetto, ha ringraziato tutte le risorse umane, che hanno contribuito all’organizzazione delle sessioni di formazione, per il loro entusiasmo e la partecipazione attiva. Ha presentato i pro e i contro di queste sessioni, sottolineando l’impegno totale del progetto CLUSTER SERVAGRI nel campo della formazione.

La dott.ssa Samira SIFI, esperta in analisi sensoriale dell’olio di oliva vergine, si è congratulata con i partecipanti e ha sottolineato che adesso per loro si apre il mondo dell’analisi sensoriale. Ha spiegato che è importante continuare a rafforzare la cooperazione al fine di attuare azioni volte a sostenere efficacemente la formazione sulla valutazione sensoriale dell’olio di oliva vergine.

I partecipanti hanno confermato il desiderio di continuare la propria formazione. Hanno espresso la loro soddisfazione per le sessioni introduttive, sottolineando che hanno ampliato e approfondito la comprensione dell’analisi sensoriale dell’olio di oliva vergine. I partecipanti hanno, inoltre, accolto con favore l’opportunità data loro di incontrare e interagire con un’ampia gamma di professionisti, esperti e altri funzionari del settore olivicolo con i quali si augurano di continuare a collaborare.

 

Allegati:

 

 

 

Copertura mediatica della sessioni di formazione sulla valutazione sensoriale dell’olio di oliva vergine

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